giovedì 17 febbraio 2011

Dove si spiega il perche'

LO SPEZZATINO DI DOSTOEVSKIJ
Blog di cultura letteraria e culinaria

Questo blog nasce dalla semplice idea di coniugare un buon piatto della tradizione culinaria italiana o internazione con un’opera letteraria. Una sintesi hegeliana che vuole rompere i soliti schemi di vino- cibo (per quanto apprezzato) e letteratura di per se’, isolata un mondo elitario spesso ascetico, magro, basato sulla concentrazione della mente e dello sprezzo intellettuale per i piaceri della vita.
Perche’ non leggere un libro mentre si mangia o viceversa?
Gli esperti si affrettano a consigliarci di consumare i nostri pasti in una tranquillita’ borghese e casalinga, senza ansie e patemi d’animo, che si mal conciliano con le vicende travagliate dei nostri eroi di carta.
Noi crediamo che ogni momento sia buono per leggere.
E anche che ogni momento sia buono per mangiare.
L’apoteosi si raggiunge quando questi due piaceri si uniscono, magari seduti al tavolo con una mano impegnata nello sforchettare e l’altra a sfogliare pagine.
Perche’ noi crediamo che due piaceri non si annullino a vicenda, anzi: il godimento raddoppia. Noi siamo gente con sufficiente concentrazione per fare bene entrambe le cose!
Il mondo della letteratura abbinata al cibo e’ ancora, in parte, inesplorata. Ci muoviamo a tentoni, sempre in bilico su un filo con sotto un baratro pieno di sbagli che potrebbero risultati indigesti.
La luce che ci seguira’ in questa ricerca sara’ , altrettanto semplicemente, la suggestione che l’opera suggerira’al nostro intuito. Perche’ la lettura crea sentimenti e altrettanto fa il cibo: il colore di queste emozioni, spesso, si confondono l’uno nell’altra.
Ci ritroviamo cosi’ ad immaginare una Pietroburgo fredda e innevata, ricordarsi dei nostri inverni da bambine, quelli freddissimi del nord e guardati dalla finestra appannata dal vapore che usciva dalle pentole della mamma sul fuoco : et voila’, uno spezzatino di carne e patate fa cosi’ capolino nei nostri pensieri. Abbinare questo piatto semplice e gustoso ad un romanzo di Dostoevskij e’ cosi’ fatto.
Vi auguro che la lettura possa essere per voi piacevole come lo scricchiolio di una buccia di cannolo sotto i denti in una giornata tiepida.

4 commenti:

  1. Da sempre mangio mentre leggo.. o meglio: da sempre mangio mentre faccio qualsiasi cosa! Più difficile mi è sempre sembrato il leggere mentre si mangia, soprattutto quando il libro è ingombrante e il succulento piatto è un minestrone.. di solito finisce col libro nel minestrone o viceversa.. vorrà dire che mi comprerò un leggio! d'ora in poi si mangerà coi libri!

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  2. Il difficile è evitare di girare le pagine con la forchetta!

    Grazie per il tentativo di sdoganare un'azione tanto amabile per chi la compie, quanto maleducata per gli altri commensali.
    Il prossimo atto sarà quello di compiere il tutto comodamente seduti sul water, come gli invitati ai pasti (mai) consumati nel Fantasma della Libertà di Buñuel.
    Il cerchio si chiuderebbe!

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  3. Mi hai appena fornito lo spunto per il prossimo blog: la letteratura da leggersi esclusivamente in bagno! Terribilmente affascinante. Ci dovro' pensare seriamente.

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  4. ..da fonti certe so di una persona che ha letto in bagno (quasi) tutto il signore degli anelli, causa recente influenza..

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